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OBIETTIVI

Come precisato nello statuto, l’Associazione ha lo scopo di valorizzare i beni archeologici e culturali poco noti o nascosti della Città di Imola.

Per via della sua importanza storica, non deve sorprendere che il bene archeologico, sul quale si concentra in massima parte l’attività dell’associazione, sia l’anfiteatro romano d’Imola.

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Nel corso della sua attività il precedente Comitato ha raggiunto obiettivi come l'installazione di due "totem ad memoriam" posizionati in corrispondenza rispettivamente della Porta Ovest, probabile porta pricipale dell'anfiteatro, e all'esterno della  Porta Sud distante 16 m dalla via Consolare, poi detta Emilia, ora vl Amendola.

 

Un obiettivo della Associazione è aggiungere altre due stele, una alla Porta Nord, (scavi dell'ing. Casati 1870) ed una alla Porta Est verso la città, che era forse l'entrata degli attori.  Posizioni ben individuabili prima del 1954, anno in cui iniziò la cementificazione dell'area archeologica.   Infatti prima del 1954 la città conservava notevoli resti del monumento romano (profondo appena una trentina di cm) ancora ben visibili nella foto aerea del 1954.

   

I due totem ad-memoriam installati, in posizione dove un tempo si trovavano la Porta Sud e la Porta Ovest dell'anfiteatro

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Non c’e’ dubbio pero’ che l’obiettivo ultimo dell’Associazione sia il recupero dell’Anfiteatro Romano di Imola. In attesa di un piu’ ampio intervento urbanistico, inizialmente si potrebbe recuperare una porzione dell’anfiteatro. Il Comune potrebbe riscattare un edificio e liberare un arco delle fondamenta dell’anfiteatro.

Anfiteatro    Foto militare aerea  IGM 1

L'Amministrazione ha pure chiesto al Ministero e alla Soprintendenza il rinnovo del vincolo su tutta l'area archeologica del monumento romano,ed ha ottenuto dalla soprintendente Cristina Ambrosini l' assicurazione che è ancora in vigore il vincolo posto nel 1913,  RD 30 gennaio 1913 n. 363.

Foto Aerea del 1954 

(Istituto Geografico Militare)

Un buon esempio di recupero parziale riguarda l’anfiteatro romano di Londra. Alla fine del secolo scorso durante i lavori di ristrutturazione della Guildhall Art Gallery, furono trovati a 6 metri di profondità i resti dell’anfiteatro romano di Londra. Il progetto di ristrutturazione della Art Gallery venne cambiato e gli scavi portarono alla luce una piccola parte dell’anfiteatro. Piccola, ma sufficiente per aprire nel 2002 un museo e testimoniare la presenza in epoca romana di questo importante monumento.

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Museo dell' Anfiteatro Romano di Londra.

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Questa due foto mostrano la piazza antistante la Guildhall Art Gallery, dove una linea grigia individua la posizione a sei metri di profondità dell’anfiteatro.

Gli scavi che hanno portato alla luce una porzione dell’anfiteatro non hanno alterato la piazza sovrastante.

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Interessante anche notare come si svolgono gli scavi a Pompei, dove pur mantenendo inalterato un edificio di epoca successiva, si porta alla luce vari metri piu’ in basso una strada romana.

Disegni Casati: Scavi da porta Nord all'arena

Un recupero potrebbe anche essere riprendere lo scavo dell'ing. Domenico Casati del 1870 da Porta Nord verso l'arena lungo l'asse minore che si trova sotto l'attuale via Anfiteatro. 

Scrive l'ing. Casati nella relazione inviata al sindaco Codronchi il 20 aprile 1870 a 53 giorni dal ritrovamento: "...faccio spingere le escavazioni in direzione dei muri laterali all'ingresso in pianta segnato A,  continuo a trovare tali muri orsati (levigati)...indizio che non sono altrimenti fondamenta, ma muraglie fiancheggianti un ambiente praticabile, scala o andito che fosse, il quale riferiva certo a luogo  molto basso e qui ripeto, metteva capo probabilmente all'arena"

Scavi a Pompei

Ripetiamo ancora che l'obiettivo finale dellAssociazione è la restituzione di questo importante monumento alla cittadinanza imolese. 

Con l'aumento della sensibilità cittadina verso il patrimonio archeologico, confidiamo che l'Amministrazione Comunale non possa rimanere indifferente, ma dovrà attivarsi per iniziare un recupero almeno parziale data anche la grande importanza turistica del monumento romano.

La riproduzione immaginaria dell'anfiteatro qui a lato rappresenta in questo momento un sogno, ma con l'aiuto degli imolesi e degli appassionati di archeologia, potrebbe un giorno diventare realtà.

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Anfiteatro  ricostruz. immaginaria  Mont

Ricostruzione immaginaria - Studio Montevecchi

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